14 luglio 2008

VOGLIA DI RUSSIA

Riporto la traduzione in italiano dell'articolo del quotidiano argentino Clarìn che ha fatto il giro del mondo (tranne che in Italia ovviamente) e che ha ispirato l'ormai celebre intervento di Sabina Guzzanti durante la manifestazione di Piazza Navona, riguardo le presunte intercettazioni tra il "caimano" Berlusconi e la neo ministro Mara Carfagna.Cosa significa quando, per avere un informazione che riguarda il tuo presidente del consiglio o il tuo governo, devi ricorrere alla stampa estera?! Una svista giornalistica o voglia di Russia?!"Il primo ministro Silvio Berlusconi e una "ministra" del suo gabinetto sono finiti al centro di un vasto scandalo già battezzato "sexygate", come quello che 10 anni fa quasi costò a Bill Clinton la presidenza degli Stati Uniti, a causa dei giochi di sesso orale svolti nella sala ovale della Casa Bianca con la stagista Monica Lewinsky. Da diversi giorni, tanto nella stampa quanto nei centri del potere politico italiano, specialmente la Camera dei Deputati e Senatori, crescono questi commenti. Si dice che nel vaso di Pandora delle 8.400 intercettazioni telefoniche realizzate dalla giustizia di Napoli, che trattano una causa di corruzione che potrebbe finire con un processo penale per Silvio Berlusconi, ci siano alcune chiamate che non hanno rilevanza penale però sono un cocktail esplosivo a causa del loro forte contenuto erotico e riferimenti al sesso orale, che gli italiani chiamano *******. Fino ad ora queste intercettazioni non sono finite nelle pagine di nessun quotidiano, o rivista, tipico in questo paese, ne nei siti Internet, in cui nascono ogni genere di pettegolezzi. Ma il quotidiano La Repubblica cita la ex viceministro degli Affari Esteri e dirigente socialista Margarita Bonivier, devota sostenitrice di Berlusconi, che riconosce l'esistenza dei messaggi a luce rossa.Secondo la stampa, nei dialoghi telefonici fra Berlusconi e la sua attuale "ministra" delle Pari Opportunità, Mara Carfagna, di anni 37, c'è stato un interscambio di frasi con toni molto accesi e allusioni al *******. Nel periodo in cui furono realizzate le intercettazioni giudiziarie, il Cavaliere era il capo dell'opposizione e la Carfagna, una soubrette di fama crescente (in televisione).Di grande bellezza, Mara (Maria del Rosario), era già stata la causa di uno scandalo che scoppiò nel gennaio dell'anno scorso, quando alla consegna dei premi dei suoi canali televisivi (Berlusconi è proprietario di tre grandi reti televisivo-commerciali ), l'allora capo dell'opposizione conservatrice disse pubblicamente: se non fossi sposato mi sposerei con te.La seconda moglie di Berlusconi, Veronica Lario, un'altra gran bellezza e madre di tre figli (in Cavaliere ne ha altri due avuti dal suo primo matrimonio), fece esplodere la propria ira con una lettera aperta al marito che pubblicò nel quotidiano La Repubblica, esigendo che chiedesse perdono. Berlusconi si affrettò a soddisfare la richiesta.Mara è di Salerno e la sua biografia comprende attività in televisione, nel mondo dello spettacolo e della vita mondana. Ma la Carfagna ha studiato anche danza classica, canto ed è laureata in Diritto.Cosa sarebbe successo se Clinton avesse nominato Monica Lewinsky ministro, si è chiesto il deputato dell'opposizione Massimo Donadi. L'ex Pubblico Ministero del processo Mani Pulite di Milano, Antonio Di Pietro, duro oppositore parlamentare di Berlusconi, fece notare che non si può rifugiare nel privato chi nomina un ministro della Repubblica per motivi diversi dalle sue funzioni istituzionali.Di Pietro aveva accusato da poco di magnaccia ("cafischo" direbbe un argentino, ossia sfruttatore di donne) il primo ministro, dopo che il settimanale L'Espresso ha rivelato due settimane fa intercettazioni telefoniche con dialoghi fra Berlusconi e il direttore della RAI, la televisione privata, Antonio Saccà, nelle quali l'allora capo dell'opposizione e padrone della compagnia televisiva rivale, chiese al suo amico che desse un lavoro a 5 soubrette e attrici di poco rilievo. In particolare, Berlusconi segnalò Antonella Troise. «E' una pazza che dice che io la comprometto e si sta facendo pericolosa», gli disse. Per tutti la richiesta si dimostrava come una forma efficace per far tacere la Troise, vai tu a sapere perché.Per fermare la valanga che si stava approssimando, Berlusconi annunciò un decreto del suo governo per proibire la diffusione delle intercettazioni telefoniche. Poi disse che non erano necessarie nuove norme, dopo che i suoi amici lo calmarono e i magistrati napoletani che lo investigano affermarono che avrebbero distrutto le chiamate telefoniche senza rilievo penale. Ma in Italia è difficile che questo avvenga al 100%.In una conferenza stampa, ieri Berlusconi ha annunciato che non presenterà un decreto di esecuzione immediata ma un progetto di legge che si discuterà in Parlamento.«Nonostante tutto il fango che mi hanno lanciato i sondaggi dimostrano che gli italiani continuano ad appoggiarmi», ha assicurato il primo ministro conservatore.Berlusconi e la sua coalizione di centrodestra con la Lega Nord, vinse ampiamente durante le elezioni di aprile contro il Partito Democratico, la nuova forza di Centrosinistra che governava fino a quel momento e che successivamente perse anche il comune di Roma. Così, Silvio Berluconi divenne primo ministro per la terza volta nella sua vita.Quello che si vede sui giornali - ha detto ieri - si concentra su fatti che non hanno nulla a che vedere con il programma dell'esecutivo e portano in primo piano gli attacchi costanti di certa magistratura nei confronti di chi deve governare, eletto dal paese, tentando sovvertire il voto degli italiani."

Nessun commento: