27 febbraio 2008

Perdonate la battuta



Se non si occupa di Mediaset da 14 anni vuol dire che è un pessimo padre perchè non sente suo figlio da 14 anni, un pessimo amico perchè non sente Confalonieri da 14 anni.

26 febbraio 2008

PULCE ALL'ORECCHIO

(ANSA) - ROMA, 25 FEB - Il senatore Sergio De Gregorio, ex Idv poi passato nel gruppo Italiani nel mondo, e' indagato a Roma per il reato di corruzione. Cio' proprio in relazione al suo passaggio dal Centrosinistra al Centrodestra. Titolare del fascicolo e' il pm Amato. Al centro della vicenda ci sarebbe il contratto stipulato tra Berlusconi e lo stesso De Gregorio, che definiva appunto i termini del passaggio dall'Idv al Centrodestra.

Si lo so è solo indagato...

16 febbraio 2008

FACCIA TOSTA

21:44 Venerdì 15 Febbraio 2008
Berlusconi: "Biagi andò via per la liquidazione"
Berlusconi a TV7: "Mi sono battuto perché Biagi non lasciasse la televisione, ma alla fine prevalse in Biagi il desiderio di poter essere liquidato con un compenso molto elevato"

12 febbraio 2008

LA DISTANZA DELLA POLITICA

PRIMA PARTE




SECONDA PARTE




Inserisco questi 2 video tratti da una puntata di Annozero perchè li ritengo emblematici riguardo alla distanza che ormai ha assunto la politica rispetto alla gente comune.
Gli spunti offerti sono molti, ma per mancanza di tempo e capacità non riesco a trattarli tutti.
Sicuramente mi ha colpito la cronica ignoranza che ci pesa sulle spalle perchè siamo il popolo; mi convinco sempre di più che purtroppo ci sono troppe cose che anche un cittadino comune, interessato del panorama politico, non verrà mai a sapere. La sensazione di intrecci, di interessi convergenti, è forte; proprio l'altro giorno in Mezz'ora, Lucia Annunziata intervistava Corrado Guerzoni, portavoce di Aldo Moro, e si velava un lieve pensiero, senza parvenze di ipotesi, che dietro la crisi di Governo di questi giorni ci sia l'apertura di fascicoli coperti da segreto di Stato sul caso Moro. Per maggiori info Purtroppo però la risposta è che non si sa, non si sa mai quanta trasparenza venga concessa a noi, in quanto popolo, e quindi io mi tengo la mia sensazione che come tale non ha valore.
MI ha sicuramente colpito ancora di più però, che nonostante l'ignoranza, Oscar aveva ragione. Lui ha chiesto di parlare di contenuti ai politici. Lui che magari di debito pubblico non sa gran che, che magari di delocalizzazione, di TAV, di politiche di integrazione, indici ISTAT, della meccanica dell'inflazione, e quant'altro magari non sa gan che. Lo ritengo paradossale, il popolo era quello che di politica se ne è sempre disinteressato...e forse questo è un contrappasso che ci siamo "meritati". Perchè la politica non cerca di spiegarci le cose?Perchè non spiega le convergenze tra i diversi ambiti di uno Stato, cosicchè ogni cittadino possa capire, per esempio, che le tasse sono l'atto vitale del vivere in una comunità, servono perchè lo Stato possa migliorare i servizi che fornisce, e che se le pagassero tutti, tutti pagheremmo di meno.
Quano Oscar dice " Cosa me ne frega della tinta di Berlusconi", significa che parliamo due linguaggi diversi, e non gliene frega che la tinta di Berlusconi sia una metafora per dire che è un personaggio finto e costruito, perchè così non si capisce perchè sia costruito e finto. Colombo invece di spiegarli la figura retorica avrebbe dovuto spiegare che in un paese con un debito pubblico tra i più alti come l'Italia, dire " aboliremo l'ICI" a due giorni dalle elezioni, vuol dire fare un altro passo verso la miseria!! Perchè se uno Stato ha un debito, questo si distribuisce su ogni cittadino che lo abita e che magari ci lavora! Ecco come si capisce che una persona è finta e costruita!E' questo che bisogna dire per far capire che ci sono politici del bene e politici del male.

Mi ha colpito infine l'orgoglio nel non votare. Non sono d'accordo prsonalmente. E' giusto esprimere una opinione anche nel proprio interesse. Perchè è un diritto da tenerci stretto. Non votare vuol dire non esprimersi, e non esprimersi vuol dire non esistere. Potrei capire una scheda bianca, perchè ciò rappresenterebbe un dissenso. Sarebbe comunque un rischio, perchè il dissenso non verrebbe recepito proprio perchè esistono due linguaggi differenti tra popolo e classe politica. Io non credo che l'Italia si possa permettere un rischio simile, per cui io sceglierò la parte politica che riterrò sia del bene, quella più trasparente, che avrà meno cose da nascondere, quella meno finta e meno costruita.
A.B.

11 febbraio 2008

BASTA POCO

SE GOOGLE AVESSE UNO SCHERMO NERO, VISTA LA GRANDE QUANTITA' DI PERSONE CHE LO USANO, SI CALCOLA CHE SI RISPARMIEREBBERO CIRCA 750MEGAWATT/ORA.COME RISPOSTA A QUESTO GOOGLE HA CREATO UNA VERSIONE IN NERO, CHIAMATA BLACKLE, CON ESATTAMENTE LE STESSE FUNZIONI DI QUELLA IN BIANCO, CON UN CONSUMO DI ENERGIA MINORE...FALLO SAPERE E IMPOSTALO COME PAGINA INIZIALE, OGNI PICCOLA COSA CONTA.

Ecco la Versione italiana di google con schermo nero, con risparmio energetico ,provare per credere!!!!

http://www.nerooogle.com/

04 febbraio 2008

DA VISITARE

Se oggi non avete letto il Corriere on-line, probabimente non vi siete accorti di questa notizia in cui viene dato il link al sito ARMSFLOW.
Questo sito mostra la mappa del traffico darmi del mondo, indicandone in TIV ( Trend Indicator Values) il volume.
I dati sono dello Stockholm International Peace Research Institute (Sipri).
E' possibile anche visualizzare il traffico di un singolo stato come ad esempio la nostra bell'Italia.
Non siamo ancora all'altezza degli Stati Uniti accipicchia, loro hanno un volume nettamente superiore, sono i leader anche di questo settore.
Purtroppo c'è poco da scherzare, vi invito a visitare il sito per farvi un'idea del mercato d'armi internzionale, qui sotto il link.


http://www.armsflow.org

TOMMY PENSIERO...LA MALATTIA OCCIDENTALE

Non c’è nulla da fare, l’uomo occidentale soffre di una malattia incurabile: l’imperialismo.
Tralasciando la vergognosa ricaduta dei “paesi occidentalizzati e civili” nella antica forma dell’imperialismo militare (Bush & Co. docet), oggi ci troviamo di fronte ad un meccanismo ben più subdolo e pericoloso, i cui effetti sono duraturi nel tempo: l’imperialismo culturale.
Questo è ben peggiore del primo perché è meno visibile ma ha degli effetti più radicali e persistenti nel lungo periodo: porta semplicemente ad imporre culturalmente-socialmente il proprio punto di vista..a cancellare la diversità..a ritenere la propria visione del mondo come quella più giusta e quindi l’unica vera. Ad appiattire ed omogeneizzare il sistema..pensate ad un mondo in cui tutti la penseranno alla stessa maniera e vivranno alla stessa maniera (pensare e vivere è diverso dal mangiare e comprare..qui sta la diversità con la globalizzazione).
Quindi porta ad un CAMBIAMENTO SOCIALE proveniente dall’esterno! E questo il più delle volte a scapito delle popolazioni locali. Un esempio: Il Kenya, il paese più occidentalizzato è oggi in guerra civile..e questo (seppur le motivazioni sono molteplici) anche perché gli ex-colonizzatori hanno lasciato come simpatica eredità l’idea che lo Stato e la democrazia siano meglio dei piccoli clan tribali..voi che ne dite?? Chi nella storia ha guerreggiato di più? Le tribù africane e del Sudamerica o i popoli occidentali??
Ma questo si sapeva già da tempo; solo chi ha interesse a imporre sé stesso e la propria visione va alla conquista di popoli ritenuti non a caso “inferiori”. Ma siccome nel mondo moderno non è più politically correct bombardare un paese per conquistarlo (anche se qualcuno che va controcorrente c’è..),allora l’unico mezzo è quello di imporsi entrando nel sistema sociale e culturale di un paese: ecco teorizzata la formula magica dell’imperialismo culturale..
Penso quindi che il problema sia di natura antropologico-sociale: probabilmente l’uomo bianco ha vissuto in un mondo in cui vince chi fotte l’altro, in cui il pesce più grande deve mangiare quello più piccolo e così via..a differenza di altri popoli che invece di farsi certe seghe mentali si occupavano semplicemente di vivere in pace.
E ciò che più mi dispiace è che noi occidentali non riusciamo ad uscire da questa ottica; pensiamo sempre di essere noi dalla parte del vero e del giusto, ed infatti quando qualcuno ci da contro (visto che nel mondo ci sono molteplici punti di vista) noi scateniamo la guerra..in difesa della nostra presunta superiorità..
Forse non possiamo farci niente visto che il sistema in cui viviamo ci insegna a comportarci in questa maniera,tuttavia credo che uno sforzo lo si debba fare se si ritiene di voler migliorare in meglio ,non tanto il mondo, ma più che altro noi stessi.
Quando saremo pronti a questo salto, allora potremo dire di essere persone civili. Non prima.
può capire solo se si capisce che questa storia era intuibile tempo addietro.
Fa ancora più male
Perché ad esempio in tutto il mondo si ritiene che la democrazia sia la miglior forma istituzionale?? In Africa hanno vissuto migliaia di anni senza stato e senza democrazia eppure non hanno avuto grossi problemi..e guardate cosa è successo al kenya, il paese guarda caso più occidentalizzato..