30 aprile 2007

25 APRILE, IL NOSTRO CONTRIBUTO

Finalmente on-line il piccolo video realizzato da noi, per celebrare e rendere giustizia alla festa del 25 Aprile.
Dopo un gran lavoro di ricerca e recupero di materiali, montaggio e realizzazione, speriamo che il risultato sia piacevole, ma soprattutto vi dia degli stimoli su cui riflettere sulla situazione dell'Italia attuale.


26 aprile 2007

IL 25 APRILE DI LABORATORIO '48

Perché abbiamo deciso di fare questa serata?Noi siamo rimasti profondamente indignati dall'indifferenza dei padovani di fronte alle sfilate neofasciste svoltesi a Padova l'autunno scorso.Siamo indignati perché l'antifascismo deve essere un valore ne di destra ne di sinistra ma di ogni cittadino italiano. Perché essere fascisti significa essere antidemocratici, violenti, razzisti. Perché essere antifascisti significa essere italiani. Noi non siamo contro la libertà di espressione perché crediamo che ognuno possa dire e pensare quello che vuole, siamo contro il fatto che i fascisti possano riunirsi e manifestare in luoghi pubblici, ricevere finanziamenti statali e rappresentanza politica sia in Italia e al Parlamento europeo in barba alla Costituzione.L'articolo 12 delle disposizioni transitorie e finali infatti recita: è vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista.Per "riorganizzazione del disciolto partito fascista", si intende (ai sensi dell'art. 1 della citata legge) "quando una associazione, un movimento persegue finalità antidemocratiche proprie del partito fascista, esaltando, minacciando o usando la violenza quale metodo di lotta politica o propugnando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione o denigrando la democrazia, le sue istituzioni e i valori della Resistenza, o svolgendo propaganda razzista, ovvero rivolge la sua attività alla esaltazione di esponenti, principi, fatti e metodi propri del predetto partito o compie manifestazioni esteriori di carattere fascista."Crediamo che quest'indifferenza sia frutto di troppi anni di revisionismo storico e della superficialità con cui istituzioni e media trattano questa piaga così in contrasto con i principi democratici. Tanto che durante la scorsa legislatura c'era chi proponeva addirittura di abolire questa festa. Temiamo che andando avanti di questo passo ci sia il rischio concreto di un ritorno al passato.Ci fa male inoltre sapere che la maggior parte dei nostri coetanei creda che il 25 aprile sia solo un giorno di vacanza, ignorando realmente il suo significato storico e quanto questa data sia importante per l'Italia in cui viviamo.Nella stessa città in cui a ottobre sfilavano i fascisti, sessant'anni fa giovani come noi morivano per garantire a tutti noi un'Italia liberata da ogni oppressore. Per questo abbiamo scelto i Piccoli Maestri per ricordare la Resistenza padovana al di fuori di ogni retorica, nella speranza che sia forte in voi l'esigenza di far rispettare ogni giorno i principi scritti nella Costituzione cardine dell'Italia democratica.

24 aprile 2007

BENTORNATO ENZO





“Torno in tv dopo un intervallo durato cinque anni: insormontabili ragioni che chiamerò tecniche mi hanno impedito di continuare il mio programma” .
Cosi torna in video dopo cinque anni di isolamento il giornalista Italiano per antonomasia.
Stiamo chiaramente parlando di Enzo Biagi, l’arzillo ottantasettenne che a cinque anni di distanza dal tristemente famoso diktat di Sofia dell’allora premier Berlusconi (la cacciata durante una conferenza davanti alla stampa bulgara di Luttazzi, Guzzanti, Biagi e Santoro) si prende la sua rivincita e si ripresenta in RAI a fare quel mestiere che nessuno più di lui sa fare meglio : il giornalista.
Lo fa con un programma nuovo, Rotocalco Televisivo, che andrà in onda in seconda serata sulla terza rete della RAI. È evidente che non potrà mai avere la visibilità de “Il fatto” ma è comunque una ventata di democrazia dopo la piega autoritaria che hanno preso i cinque anni di governo Berlusconi.

La prima puntata (per l’occasione in prima serata) , ironia della sorte avviene a tre giorni dal 25 aprile, festa della Liberazione - "Una data speciale, perche' la Resistenza ha dato a tutti gli Italiani il "diritto della parola" commenterà il giornalista – in tempi in cui il giornalismo sembra aver smarrito il suo vero compito, quello di raccontare i fatti alla gente, controllare i politici, raccontarne le malefatte e , come direbbe Travaglio, fare il cane da guardia del Potere… non il cane da compagnia.

Sono stati anni grigi per l’informazione, affidata a personaggi come Vespa, Floris, giornalisti che non fanno mai la domanda che andrebbe fatta, e che hanno il loro unico compito nel dettare i tempi della trasmissione, dare la parola a questo o quel politico, mandare in onda la pubblicità,e soprattutto guai a sbugiardare o smentire un politico, dopotutto se gli è stato affidato un incarico del genere non si può fare di testa propria, bisogna seguire le regole e comportarsi adeguatamente.

Ed è allora facendo questa premessa che si possono capire meglio le parole di Biagi - Una certa Resistenza non è mai finita. C'è sempre da resistere a qualcosa, a certi poteri, a certe promesse, a certi servilismi… Ma nella Resistenza c'è il riconoscimento di una grande dignità» - e si può ben sperare per il futuro della democrazia.

Concludo citando una frase di Montanelli che calza a pennello se si pensa ai vari Belpietro, Feltri, Ferrara, Vespa, Floris, eccetera eccetera .

“La servitù, in molti casi, non è una violenza dei padroni, ma una tentazione dei servi.”

20 aprile 2007

L'ITALIA HA LA MEMORIA CORTA

Che siano anni duri per l’informazione italiana lo si sapeva già da tempo, è stato detto e ridetto più volte.
Ma si arriva ad un limite di sopportazione, prima o poi.
Quando vedi Vittorio Sgarbi intervistato a “Porta a Porta” dal solito Vespa per un dibattito sulle ultime dello scandalo dei VIP ricattati, accanirsi contro Di Pietro per il suo passato nel pool di mani pulite ti accorgi che c’è qualcosa che non va.
Essere stato uno dei più importanti PM impegnati a ripulire delle sue mele marce la classe politica Italiana durante la sua stagione forse più dura,Tangentopoli, è diventato un crimine?
Particolarità di questa arringa delirante, che il tg2 l’indomani non si è lasciato sfuggire, è la presenza in video di un’aragosta rossa per rendere il tutto ancora più demenziale.

Forse perché gli Italiani sono un popolo dalla memoria corta, forse perché gli stessi politici che siedono oggi a Montecitorio dono gli stessi del ’92, forse perché i media governativi- berlusconiani lasciano sempre maggior spazio alle farneticazioni di Berlusconi, Previti , De michelis e colleghi “mazzettari” sulle presunte persecuzioni perpetrate dalle spietate toghe rosse?

Fattosta che quando si riapre il dibattito per riabilitare la Figura dell’ ”esule” Bettino Craxi ( pensare che credevo fosse latitante, in Tunisia); quando si propone come presidente della Camera quel Giulio Andreotti , imputato per mafia, giudicato colpevole ma prescritto, si capisce che si sta chiaramente facendo del revisionismo su Tangentopoli.

Bisogna smettere di crederla a questi professionisti della menzogna, si corre davvero il rischio di arrivare un giorno a pensare che Craxi fosse una brava persona, come pure Andreotti, …come pure Berlusconi.
Per saperne di più a riguardo l’ultimo libro di Marco Travaglio, “la scomparsa dei fatti “ può tornare molto utile.

17 aprile 2007

FESTA DELLA LIBERAZIONE


25 APRILE
FESTA DELLA LIBERAZIONE





Celebriamo la liberazione dal Nazi-fascismo:
Proiezione del film
I Piccoli Maestri
di Daniele Lucchetti

Riflessione sul rispetto della costituzione e
sul riemergere di pericolose tendenze neofasciste.
Presso la “Fornace Carota”
Via Siracusa – Zona Sacra Famiglia-
Mercoledì 25 Aprile 2007
Ore 21:00
INGRESSO GRATUITO
laboratorio48@gmail.com
VENITE NUMEROSI

11 aprile 2007

I prossimi eventi

Venerdì 6 Aprile è andata in scena la seconda serata di cineforum al centro sociale e culturale di Mandria. La proiezione del film "Piazza delle cinque lune" è stata molto suggestiva e interessante, sia per la realizzazione del film di Martinelli, dinamico e avvincente, sia per i suoi contenuti che mostrano come dietro al sequestro e l'omicidio dell'on. Aldo Moro ci fosse un disegno preordinato, organizzato non solo dalle BR, ma anche dalla loggia massonica P2 e dai servizi segreti americani.











Il Venerdì 13 alle ore 21:00 verrà proiettato il film "Lavorare con lentezza" di Guido Chiesa storia di 2 ventenni, di un mondo grigio e opprimente e di Radio Alice, la loro salvezza.
Dopo il cineforum ci si puo intrattenere con il bar, giochi di ogni genere e divertimenti in allegria.


















Vi aspettiamo numerosi!!!!!!!!


05 aprile 2007

STIAMO LAVORANDO PER VOI!!





Questo è un breve assaggio delle riunioni in cui organizziamo con passione le nostre iniziative, per sensibilizzare soprattutto i giovani come noi su tematiche socialmente rilevanti.

Alcune di queste serate sono state e saranno: la " Giornata della Memoria" alla Fornace Carota il 26 Gennaio, la partecipazione alla manifestazione contro l'ampliamento della base americana a Vicenza del 17 Febbraio 2007 e le serate di CINEFORUM ogni Venerdì al Centro Sociale e Culturale di Mandria (PD) .
Stiamo organizzando un nuovo appuntamento per il 25 Aprile festa della Liberazione sempre alla Fornace Carota, di cui vi daremo aggiornamenti nei prossimi giorni.
Intanto vi consigliamo di dare un'occhiata a www.dominiopubblico.it sito nato con l'intento di tutelare la libertà di opinione e di informazione, in una parola: la DEMOCRAZIA
A presto

03 aprile 2007

CI PRESENTIAMO








“Dietro ogni articolo della Costituzione, o giovani, voi dovete vedere giovani come voi che hanno dato la vita perché la libertà e la giustizia potessero essere scritte su questa Carta.”
Piero Calamandrei

CHI SIAMO

Noi di Laboratorio 48 siamo un gruppo di amici che hanno deciso di unire energie, idee, passioni politiche per cercare di proporre eventi, manifestazioni culturali, cineforum e dibattiti dove si possa discutere liberamente e avere la possibilità di aprire i propri orizzonti verso tematiche spesso sottaciute o poco note.
L’obiettivo è quello di creare un gruppo unito per provare ad arginare insieme il disinteresse generale che sembra stia dilagando tra i giovani.




IL NOSTRO PENSIERO

Noi siamo chiaramente riconducibili ad un’ideale di sinistra,ma prendiamo fermamente le distanze da tutte quelle espressioni violente che molti giornali accostano alla sinistra radicale. Vogliamo lanciare un messaggio positivo, di pace, di solidarietà e aggregazione, per la tutela dell’ambiente, per la libertà di espressione, perché informarci ed essere informati è un nostro diritto. Ci rifaremo e difenderemo sempre i valori e i principi che la Costituzione Italiana, frutto della resistenza al Nazifascismo, ci ha lasciato. Ecco spiegato il nostro nome.


DOVE TROVARCI

Puoi trovarci il venerdi sera al Centro Sociale Armistizio in via Romana Aponense (di fronte al Centro Commerciale il “Borgo”): dalle ore 21.00 alle ore 2.00 , oppure in rete all’indirizzo

Per info: laboratorio48@gmail.com