26 aprile 2007

IL 25 APRILE DI LABORATORIO '48

Perché abbiamo deciso di fare questa serata?Noi siamo rimasti profondamente indignati dall'indifferenza dei padovani di fronte alle sfilate neofasciste svoltesi a Padova l'autunno scorso.Siamo indignati perché l'antifascismo deve essere un valore ne di destra ne di sinistra ma di ogni cittadino italiano. Perché essere fascisti significa essere antidemocratici, violenti, razzisti. Perché essere antifascisti significa essere italiani. Noi non siamo contro la libertà di espressione perché crediamo che ognuno possa dire e pensare quello che vuole, siamo contro il fatto che i fascisti possano riunirsi e manifestare in luoghi pubblici, ricevere finanziamenti statali e rappresentanza politica sia in Italia e al Parlamento europeo in barba alla Costituzione.L'articolo 12 delle disposizioni transitorie e finali infatti recita: è vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista.Per "riorganizzazione del disciolto partito fascista", si intende (ai sensi dell'art. 1 della citata legge) "quando una associazione, un movimento persegue finalità antidemocratiche proprie del partito fascista, esaltando, minacciando o usando la violenza quale metodo di lotta politica o propugnando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione o denigrando la democrazia, le sue istituzioni e i valori della Resistenza, o svolgendo propaganda razzista, ovvero rivolge la sua attività alla esaltazione di esponenti, principi, fatti e metodi propri del predetto partito o compie manifestazioni esteriori di carattere fascista."Crediamo che quest'indifferenza sia frutto di troppi anni di revisionismo storico e della superficialità con cui istituzioni e media trattano questa piaga così in contrasto con i principi democratici. Tanto che durante la scorsa legislatura c'era chi proponeva addirittura di abolire questa festa. Temiamo che andando avanti di questo passo ci sia il rischio concreto di un ritorno al passato.Ci fa male inoltre sapere che la maggior parte dei nostri coetanei creda che il 25 aprile sia solo un giorno di vacanza, ignorando realmente il suo significato storico e quanto questa data sia importante per l'Italia in cui viviamo.Nella stessa città in cui a ottobre sfilavano i fascisti, sessant'anni fa giovani come noi morivano per garantire a tutti noi un'Italia liberata da ogni oppressore. Per questo abbiamo scelto i Piccoli Maestri per ricordare la Resistenza padovana al di fuori di ogni retorica, nella speranza che sia forte in voi l'esigenza di far rispettare ogni giorno i principi scritti nella Costituzione cardine dell'Italia democratica.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

si sa qualcosa di più a riguardo di questa G-DEM??
contatti e-mail o altro..?
a presto

Anonimo ha detto...

si abbiamo la mail, li contatteremo