11 febbraio 2008

BASTA POCO

SE GOOGLE AVESSE UNO SCHERMO NERO, VISTA LA GRANDE QUANTITA' DI PERSONE CHE LO USANO, SI CALCOLA CHE SI RISPARMIEREBBERO CIRCA 750MEGAWATT/ORA.COME RISPOSTA A QUESTO GOOGLE HA CREATO UNA VERSIONE IN NERO, CHIAMATA BLACKLE, CON ESATTAMENTE LE STESSE FUNZIONI DI QUELLA IN BIANCO, CON UN CONSUMO DI ENERGIA MINORE...FALLO SAPERE E IMPOSTALO COME PAGINA INIZIALE, OGNI PICCOLA COSA CONTA.

Ecco la Versione italiana di google con schermo nero, con risparmio energetico ,provare per credere!!!!

http://www.nerooogle.com/

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Meno male che ci sono io che ti faccio scoprire queste cose!! Ahahahahhhh!! Bel lavoro!! :)

Anonimo ha detto...

I Darkoogle http://www.darkoogle.com consigliamo di utilizzare un altro nero di Google ed è disponibile in più di 40 paesi http://www.darkoogle.com/international

Migliori di tutti i suoi got the 'simile pagina' opzione nella pagina dei risultati.

Italia versione http://it.darkoogle.com

Anonimo ha detto...

Sfatiamo il mito... :(

http://nocreasquenotecreo.blogspot.com/2007/11/blackle.html


http://www.novabella.org/blackle-engano-hoax/

Anonimo ha detto...

Questo è un post tratto da paroledisilicio.wordpress.com che spiega che neroogle o blackle non sono proprio una buffonata, ma diciamo funzionano in parte.
In italiano.

Un ciarlatano di nome MARK ONTKUSH se n’è uscito nei giorni scorsi dicendo che una pagina web con pixel bianchi consuma di più (74 Watt) di una con pixel neri (54 Watt). Ha calcolato, sulla base di queste supposizioni, quanta energia avrebbe fatto risparmiare Google se avesse la home page in versione dark invece di quella bianca attuale. Fanta ecologisti.

Lo schermo LCD funziona grazie alla polarizzazione della luce. Una lampada di retroilluminazione (o LED nelle ultime generazioni) emette luce incoerente e la matrice di punti blocca parte della luce permettendo cosi’ la creazione di aree di diverso colore. Essendo la retroilluminazione sempre constante la differenza tra una pagina bianca e una nera (in condizioni statiche) è quindi praticamente nulla.

La cosa forse vale per uno schermo CRT (a tubo catodico) dove il catodo risparmia elettroni ma come tutti ben sapete questi schermi sono in via di rapida estinzione.

La cosa che fa più ridere è come un Professore boccalone, responsabile dei laboratori della mia università, abbia immediatamente cambiato la home page dei propri calcolatori verso la nuova ed “ecologica” versione. Ovviamente tutti gli schermi sono LCD.

Anonimo ha detto...

quindi in definitiva è come voler distruggere i carroarmati con i bagigi? giusto?
ricordo che il 15 febbraio c'è la giornata mondiale m'illumino di meno..risparmio di energia..

Anonimo ha detto...

La sostanza è che se hai un monitor con tubo catodico allora usando NEROOGLE O BLACKLE risparmi energia, se hai un monitor LCD il risparimo è praticamente nullo

Anonimo ha detto...

oh così ti volgio baga: sintetico!!
quindi diciamo che è una rivoluzione di ben poco conto visto che ormai la grandissima maggiornanza dei pc hanno lo schermo LCD..