01 novembre 2007

CARO MINISTRO....

Oggi ho trovato questo Post sul blog del Mnistro delle Comunicazioni Paolo gentiloni:



Se la bella tv fa anche ascolti


Stamattina aspettavo con particolare curiosità i dati Auditel di ieri. Mi aveva colpito, infatti, Il sergente di Marco Paolini messo in onda in prima serata da La 7. Un pezzo di teatro straordinario. Il racconto di Rigoni Stern reso con un ritmo sorprendente e con le voci dei militari italiani -voci di gente povera del nord, voci dell'altopiano di Asiago- che l'interpretazione di Paolini faceva sembrare reali. Ero rientrato a casa quando il programma era già in onda da un'ora, sono rimasto a guardarlo fino alla fine.E gli ascolti? mi chiedevo ieri sera. Che ascolti farà un lungo monologo su una storia drammatica di miseria e guerra?Ha fatto quasi il 6%, il doppio dell'ascolto della rete. Oltre un milione e duecentomila telespettatori. Davvero una bella notizia. Complimenti a Paolini, a Rigoni Stern e a La 7 che ha avuto il coraggio di proporlo in prime time.Lo segnalo ai coltivatori del luogo comune per cui i programmmi di qualità (che siano film o inchieste giornalistiche, documentari o pezzi di teatro, musica o intrrattenimento intelligente) non farebbero ascolti.Non è sempre così. Anzi ho l'impressione che le smentite a quel luogo comune siano talmente numerose che forse sarebbe il caso di abbandonarlo.



Bravo ministro, complimenti per esserti accorto che si può e si deve fare un tv diversa da quella dei reality, delle soap opera e dei tg pieni di gossip, ma quanti anni sono passati dal famoso Vajont di Paolini su rai 2? anche allora gli ascolti furono incredibili ma non si è pensato di fare almeno della rai(essendo la tv pubblica) un'emittente di qualità da contrapporre ai programmi delle reti commerciali che (giustamente dal loro punto di vista..) badano solo agli ascolti a discapito di qualsiasi contenuto.

Le tue parole mi sembrano quindi molto di circostanza, complimenti postumi per pulirsi la coscienza del mancato appoggio ricevuto da tutti i nostri talenti migliori (attori, giornalisti, autori, registi..) da parte delle istituzioni.

Certo un tv spazzatura lascia il popolo nell'ignoranza e nell'illusione che tutto si possa risolvere in un confessionale o con una nomination... ma il discorso sarebbe troppo lungo.. tv oppio dei popoli!

Concludendo mi chiedo: chissà cosa stava guardando martedì sera il 96% degli italiani? Forse preferisco non sapere la risposta...

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