11 gennaio 2008

VERSO LA GIORNATA DELLA MEMORIA...

Con immensa soddisfazione comunichiamo che all'interno della mostra fotografica in programma domenica 27 gennaio inseriremo del materiale originale gentilmente prestatoci per l'occasione dal Museo dell'Internato Ignoto.

Per chi non lo conoscesse ecco in breve la storia del museo:

Nell’immediata periferia di Padova, in Viale dell’Internato Ignoto n°24, sorge dal 1953 il Tempio dell’Internato Ignoto, sorto per ricordare gli internati militari italiani -I.M.I.- non più tornati dopo la drammatica esperienza vissuta nei lager a partire dall’8 Settembre del 1943 fino alla conclusione della Seconda Guerra Mondiale (1943-1945).

L’idea di questo Tempio e del Museo annesso ha queste origini: i fascisti arrestarono il parroco di Terranegra Don Giovanni Fortin, nel 14 dicembre 1943, in seguito deportato a Dachau, con la condanna d’essere “Traditore della patria, avendo aiutato 12 militari inglesi in fuga già prigionieri, procurando loro cibo, vestiti e pane. Il sacerdote uscì vivo dal campo di concentramento nel giugno del 1945 e volle, con tanti altri amici ex-internati, erigere questo Tempio come ricordo delle vittime della deportazione. Ricordare, imparare, non odiare queste tre parole che campeggiano sulla vetrata del Tempio dell’Internato ne riassumono tutto il significato, riflesso di una memoria storica e occasione di riflessione attenta sulla sofferenza di tanti uomini caduti nei campi di concentramento. I deportati italiani, dall’8 settembre 1943, furono circa 700.000, di cui circa 70.000 non fecero ritorno. Gli ebrei, sterminati nell’olocausto, furono oltre 6.000.000.
Nel Tempio di Terranegra le sofferenze degli internati entrano in un situazione di Fede e amore, parlano di pace perché il ricordo del passato non sia semplicemente una pagina di storia imparata a scuola e poi rimasta chiusa in un libro.


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