09 maggio 2007

GUAI A CHI PARLA!

“se battute concordate con gli autori sono state ritenute fuori luogo, allora lo è anche l’articolo 21 della costituzione”
Andrea Rivera





BASTA! Basta! Basta!
Non passa giorno che l’ Osservatore Romano non attacchi un qualunque personaggio televisivo, per il semplice fatto di dissentire dalla parola “sacra” di Ruini, Bagnasco e co. (Ratzinger non lo cito nemmeno, si sa che non comanda lui in Vaticano).
Questa volta a dargli terreno fertile per il lancio di nuove minacce ci pensa il Concerto del 1°Maggio di Roma, con le parole di Andrea Rivera, che non sono andate proprio giù allo stato maggiore Vaticano.
Il giornale della Santa Sede questa volta ci va giù pesante, definendo “terrorista chi lancia attacchi alla chiesa”. Son lontani i tempi in cui venivi bollato semplicemente, ma sempre in tono discriminativo, con un semplice ateo o anticlericale.
Ora , improvvisamente , siamo diventati terroristi..

La situazione è abbastanza pesante e grave.
Passi per le continue ingerenze sulla vita politica Italiana, passi per le posizioni ultra-conservatrici su Eutanasia, Aborto, coppie omosessuali, ma qua si va ben oltre. Qui è messa in discussione la libertà di espressione e di pensiero, per di più ad opera di uno stato che non è l’Italia.
Se dissenti sei un terrorista. Se critichi sei anticlericale. In qualsiasi caso sei pericoloso e devi essere messo a tacere.

Naturalmente i “ sempre professionali” giornali Italiani , o meglio i professionisti della disinformazione, hanno riportato solo le sfuriate Vaticane , seguito da qualche commento del politico fazioso di turno, dimenticando di citare le parole del povero Andrea Rivera – “il Papa dice di non credere nell’Evoluzionismo, e c’ha ragione: la Chiesa in 2000 anni non si è evoluta. Non sopporto che il Vaticano abbia rifiutato i funerali di Welby, non è stato così per Pinochet, Franco e per uno della banda della Magliana” – che , con un monologo dove non si risparmia nessuno, riesce a scaldare, far sorridere ed applaudire 700.000 persone.
Cos’avrà mai detto? Soltanto cose vere… appunto!! E poi c’è quel nome che pesa ancora come un macigno sulle coscienze dei cardinali Romani: Piergiorgio Welby.

Una chiesa che ha paura delle critiche e che bolla come “terrorista” un presentatore televisivo che ironizza sull’ipocrisia e le contraddizioni della stessa, non assomiglia più ad una chiesa ma ad un regime stile Sudamerica. Cosa dobbiamo aspettarci ancora? Il ritorno all’Inquisizione, scomuniche a destra e a manca.. cos’altro ancora?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti, siamo il circolo culturale universitario PABLO NERUDA di Camerino.
Ormai gli occhi di tutti ammirano quello che è diventata la chiesa del duemila: la stessa dell' anno mille. L'uomo del tempo non si poneva troppi problemi davanti alla madre chiesa per evidenti mancanze di cultura, informazione, visioni di idee e, a dirla franca, accettava quel che passava il convento. Fortunatamente siamo quasi arrivati alla conquista fondamentale della libera circolazione del pensiero in tutti i campi di interesse umano, ma è allucinante che questa gente tenti con ogni mezzo di cucire la bocca di chi magari la pensa in maniera diversa.
Adottando queste maniere (spesso non proprio di bon-ton, anzi arroganti) si sta allontanando dalla gente e soprattutto dalla realtà, proponendo argomentazioni anacronistiche e superate
(vedi ratzinger che condanna aborto e preservativo in un paese come il brasile dove i bravi cattolici occidentali spargono figli e malattie durante i loro puttan-tour). Giorno dopo giorno stiamo assistendo ad una rapida e prepotente entrata in politica della chiesa, e allora ci chiediamo: é giusto che la religione (qualunque essa sia) segga tra i banchi di un parlamento? disprezziamo tanto i governi integralisti islamici, ma non ci accorgiamo che anche da noi qualcosa di simile sta succedendo.
La "santa" sede che oggi proclama in piazza (insieme ai più grandi puttanieri d'europa) la difesa della famiglia e della vita, in realtà sta solo nascondendo i propri malfatti di pedofila (una volta i comunisti mangiavano i bambini, adesso i preti se li sbattono...), finanza (IOR) e chissà cos'altro, prendendo tra l'altro in giro quelle persone che in buona fede danno fiducia a questa istituzione.
Dobbiamo riflettere a lungo su ciò che sta succedendo, ricordandoci che riflettere significa porsi delle domande e non credere alle verità abitudinarie.

A presto, circolo PABLO NERUDA.

P.S.:saluti a spenk che ci è venuto a trovare a camerino.